The winner is......
08:23
Scegliere non è stato per nulla
facile.
Avete raccontato episodi
significativi: alcuni positivi, altri negativi ed altri ancora tragi-comici (andate a leggerli qui).
Purtroppo l’Italia, è ancora ben
lontana dal raggiungimento di vere pari opportunità, nonostante quanto solennemente
sancito nella nostra Costituzione:
· Articolo 3: "Tutti i
cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese".
· Articolo 29: "La
Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul
matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei
coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare".
· Articolo 37: "La donna
lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni
che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire
l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e
al bambino una speciale adeguata protezione".
· Articolo 51 (il secondo periodo è stato
aggiunto con legge costituzionale n. 1 del 30 maggio 2003): "Tutti i
cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e
alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti
stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi
provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini".
· Articolo 117 (testo
introdotto dalla legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001): "Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità
degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e
promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive".
Sento ancora troppi casi di
lavoratrici costrette a firmare “dimissioni in bianco” e di donne in cerca di
lavoro a cui viene chiesto, durante il colloquio, “ha intenzione di avere
figli?”.
Per questo motivo decido di
premiare colei che ci ha dato un segnale positivo
Ecco il suo commento:
“Bella idea! son d'accordo!Io di
aneddoti ne ho a badilate perchè... di mestiere faccio la metalmeccanica! e
già, per parità....comunque il giorno in cui me la sono spassata di più è stato
quando mio padre mi ha mandato a fare assistenza in una ditta con un'ottantina
di uomini... imbarazzante!la prima frase che sento è" cosa vuoi che
combini un tecnico con le tette?" che se vi sembra volgare così
immaginatevela detta in dialetto! il sunto della storia è che non c'era nessun
guasto e questo l'ho capito quasi subito ma visto che il più scettico era il
titolare, ho smontato e ripulito tutto,con dovuta calma e sciorinando tutta la
mia competenza, tanto che mi stavo antipatica da sola, ho chiarito a buone
parole che erano una manica di st...., e con la punta di una biro ho resettato,
spento e riacceso una macchina. Ma la fattura era salata, molto salata! e la
soddisfazione più grassa è che, dopo aver raccontato la storia e l'imbarazzo a
mio papà, tutte le volte che questi chiamano lui risponde" visto che vi ha
seguito mia figlia ve la passo subito.." e io alzo la cornetta con un
lunghissimo " prrrroontooo!"mai mettersi contro le donne....Za”
Scelgo quindi di premiarla con la
seguente motivazione:
Svolge con professionalità un lavoro che,
nell’immaginario collettivo, è considerato tipicamente maschile. Non si arrende
ai pregiudizi e contribuisce efficacemente allo sviluppo delle pari
opportunità, semplicemente mostrando la propria competenza.
Brava Za! Mandami il tuo indirizzo via mail,
di modo che io possa spedirti il libro, il segnalibro e l’anello.
Ringrazio tutti i partecipanti! Spero che prenderete parte anche agli eventi che organizzerò in futuro.
3 commenti
Complimenti alla vincitrice! Purtroppo non mi soprende affatto leggere la sua testimonianza, ma mi inchino al suo modo di afforntarla...Che capiscano sti caproni che avere le tette non è un handicap! E' un handicap essere dei caproni secondo me..
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti per l'iniziativa e per il post :-)
RispondiEliminaPoi vado "fuori tema" ringraziandoti per il commenot al post e...no, non hai sbagliato, è proprio la Campanina!! Lo conosci?
Sono di frettissima e leggerò con calma questo tuo post, ma non potevo esimermi dal ringraziarti per il meraviglioso commento che mi hai lasciato. Troppo gentile!
RispondiEliminaA presto, buonanotte :)
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